I più bassi valori di emoglobina durante terapia antipertensiva sono associati a più alta incidenza di mortalità generale e di eventi cardiovascolari
L’importanza prognostica dell’emoglobina nei pazienti con ipertensione e ipertrofia ventricolare sinistra è controversa.
I Ricercatori dello studio LIFE ( Losartan Intervention for End point reduction in hypertension ) hanno valutato il ruolo prognostico dell’emoglobina.
Lo studio ha riguardato 8.194 pazienti con ipertensione e ipertrofia ventricolare sinistra, di cui erano disponibili i valori basali di emoglobina.
I pazienti erano stati assegnati in modo casuale a un trattamento basato sul Losartan ( Lortaan ) o sull’Atenololo ( Tenormin ).
Il periodo osservazionale è stato di 4,8 anni.
Gli endpoint dello studio erano la mortalità generale e il composito di morte cardiovascolare, ictus non-fatale o infarto miocardico non-fatale.
Nei modelli univariati di Cox, il valore basale di emoglobina nel più basso decile sesso-specifico ( donne/uomini:
La riduzione dei valori di emoglobina è risultata più alta ( p
Dopo aggiustamento per altri fattori di rischio, l’emoglobina nel più basso decile era associata a una più alta incidenza di mortalità per qualsiasi causa ( HR= 3.03; p
Hecht Olsen M et al, Am Heart J 2009; 157: 177-184
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